CBD e THC: possono andare insieme?

Il brusio che circonda attualmente una nuova opzione di trattamento chiamata autofiorenti CBD e THC insieme ha molto a che fare con le due parole che vengono usate in modo intercambiabile. Le due parole si riferiscono in realtà a due elementi completamente diversi nella marijuana che dovrebbero essere separati per coloro che cercano di curare disturbi che hanno la cannabis nei loro ingredienti.

In poche parole, il CBD è ciò che si trova nel materiale vegetale che compone la cannabis. Le piante di marijuana hanno quelli che vengono chiamati recettori CBD e questi sono ciò che danno gli effetti che chiamiamo “lapidati”. La marijuana che ha alti livelli di CBD è nota per produrre un effetto più sedativo e lenitivo rispetto ad altri ceppi della pianta.

Il THC, d’altra parte, è ciò che causa lo “sballo” che è comunemente associato alla marijuana. Quando fumi marijuana, produce uno sballo che può durare da poche ore a pochi giorni a seconda della potenza della pentola. Ci sono altri fattori che determinano per quanto tempo rimani in alto, ma la cosa importante da notare è che il tuo corpo si adatta agli effetti del THC modificando la chimica del tuo cervello. Quando si verificano i sintomi di astinenza, il corpo inizia a regolare la quantità di THC presente nel sistema per produrre uno sballo meno potente.

Ciò significa che quando smetti di fumare marijuana, la quantità di THC presente nel tuo sistema sarà sostanzialmente inferiore rispetto a prima. È stato anche dimostrato che questo tipo di marijuana può effettivamente avere alcuni effetti benefici sulla chimica del cervello. Ma mentre questo tipo di marijuana ha alcuni vantaggi e può essere utile in alcuni casi, non è appropriato per tutti.

La canapa è un tipo di pianta che è molto simile nella struttura alla marijuana. La differenza principale è che la canapa non contiene THC nei suoi steli o foglie. Quindi, se stai pensando di provare un trattamento che prevede l’uso di marijuana e poi la rimozione dalla pianta per coltivare un altro tipo di pianta, allora dovresti pensare invece di considerare la canapa come un’opzione. La canapa, d’altra parte, viene coltivata nello stesso ambiente di coltivazione della marijuana, ma non ha THC nelle foglie e nei gambi.

La canapa, come la marijuana, contiene un’elevata quantità di CBD, ma contiene anche quantità significative di THC. Il motivo per cui la canapa è considerata più sicura della marijuana è perché ha pochissimo o nessun THC. Inoltre, non produce alcun sintomo di astinenza, rendendolo uno dei modi più sicuri per le persone di iniziare a usare la marijuana in modo sicuro senza scoraggiarsi. Quando combini la canapa con le proprietà del cannabidiolo, puoi creare un integratore molto potente che può aiutare con molti diversi tipi di disturbi.